Non resta altro che applaudire. Un libraio eporediese ha deciso di aprire un negozio nel cuore del margine nord di Torino - a Barriera di Milano - dove quando ci si pensa viene in mente la discarica di via Germagnano o i graffiti sui muri dei casoni grigi di periferia. C'era bisogno di portare in questo quartiere una sana ventata di cultura e di opportunita' di accesso anche per chi deve fare i conti con questa crisi cattiva. E non solo. I libri venduti in questo nuovo punto vendita che avra' un nome latinoamericano saranno principalmente remainders e comunque volumi che non vengono piu stampati da anni ma che sopratutto costano la meta' delle lussureggianti copertine alla Ken Follet vendute a non meno di 25 euro a copia. In controtendenza con i centri di grandi dimensioni che hanno distrutto le librerie indipendenti perche' si possono permettere sconti elevati, finalmente un imprenditore ha deciso di aprire non una pizza al taglio o peggio ancora un negozio di telefonia ma un luogo dove anche i bambini possano tornare a credere nelle cartacee pagine dei libri per la loro crescita intellettuale.