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Categoria: Torino20
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Se guardiamo una foto scattata da un satellite in ore notturne e riconosciamo il nostro Paese con le luci delle Grandi Città credo proviamo tutti lo stesso sentimento : lo stupore della notte affacciata sul mare (per dirla con Mina) e siamo consapevoli di essere nati in uno dei posti più belli del mondo.

L'Italia oggi è universalmente bella solo se la guardiamo dall'alto perchè non entriamo nei portoni delle case, non vediamo attraverso i vetri cosa accade nei luoghi della nostra vita, non sentiamo il suono famigliare delle persone che popolano le strade. E non ci rendiamo conto di quanto abbiamo trattato male tutto questo patrimonio bellissimo.

Il panorama che si dispiega oggi dinanzi ai nostri occhi è in gran parte agnostico: l'inadeguatezza è l'unico sentimento che può provare un popolo che ancora una volta è stato costretto a votare un parlamento senza poter scegliere davvero perchè il perverso sistema elettorale attualmente vigente assomiglia ad un consiglio di amministrazione nel quale i prescelti dalle segreterie politiche vengono collocati in cima ad una lista per garantirne l'ingresso nelle aule parlamentari ed utilizzati quindi come strumento di controllo di ogni aspetto della vita pubblica.

Siamo soli più che mai, disuniti nel nostro disorientamento che suscita negli altri paesi d'Europa un sentimento di tenerezza quando non di ilarità, per non essere stati capaci di cacciare una volta per tutte dalle aule istituzionali uomini disonesti, reietti della società civile incapaci di produrre progresso e trasformati in predoni assetati di soldi e potere.

Non ci meritiamo tutto questo se abbiamo l'umiltà di guardarci indietro riconoscendo le nostre origini antiche, ma ce lo meritiamo assolutamente (come ogni popolo che ha il governo che si merita) se continuiamo a pensare che qualcuno si debba occupare del nostro futuro prescindendo dalla necessità di uno sforzo personale che ciascuno di noi dovrebbe fare per tornare a credere in un nuovo Paese, ricostruito grazie alla capacità dei suoi cittadini e non sulla sudditanza ai poteri corrotti che sulla nostra beata ignoranza hanno costruito le loro sporche carriere.